Nel vivo di questa campagna elettorale (in cui la nostra priorità è, ovviamente, l’iniziativa esterna, di convincimento e coinvolgimento in mezzo alla gente) provo a riflettere su tre questioni che mi paiono di non poco conto.
La prima riguarda il cosiddetto “voto utile”, che con il passare dei giorni sta diventando il cuore della campagna elettorale, un vero e proprio ricatto esercitato dalla coalizione di centro-sinistra contro l’elettorato di sinistra allo scopo di guadagnare voti liberamente orientati verso Rivoluzione civile.
Deve essere chiaro a tutti che sulla capacità di fronteggiare con efficacia questa campagna di ricatto si gioca gran parte della nostra possibilità di ottenere un risultato positivo. Per questo va chiarito che è semplicemente intollerabile che una forza democratica sostenga l’esistenza di voti che valgono di più (utili) rispetto a voti che valgono di meno (inutili), quando il principio dell’equipollenza dei voti è il cardine del suffragio universale. Quindi delle due l’una: o i voti valgono tutti allo stesso modo, oppure si vada fino in fondo e si abbia il coraggio di mettere in discussione il suffragio universale, proponendo a determinate componenti sociali (oltre che a determinati partiti politici, come si è già fatto) di rinunciare al diritto di voto.
In secondo luogo, va ribadito che è politicamente vergognoso che si chieda ad una lista che si presenta alle elezioni perché dotata di un programma e di una linea politica alternativi di non farlo (e ai suoi elettori di non votarla), dopo essersi rifiutati pregiudizialmente e in maniera del tutto intransigente anche solo di confrontarsi con essa sul programma e sulla linea politica.
Ma questa vergogna è anche, allo stesso tempo, una vera frode.
Con i voti sottratti a Rivoluzione Civile, la coalizione di centro-sinistra si appresta a proporre un patto di governo al Terzo Polo, in perfetta continuità con l’esperienza del governo Monti. Su questo punto non c’è ormai più alcuna ambiguità: oltre alla fin troppo chiara Carta d’Intenti parlano le infinite interviste di tutti i maggiori esponenti del Partito democratico. In una recentissima intervista al Sole 24-Ore, il segretario del Pd e primo ministro in pectore Bersani ha ribadito il concetto, aggiungendo testualmente che «da Vendola, con il suo partito poco sopra il 3%, non verrà alcun problema».
E allora la terza questione che vorrei sollevare è la seguente: Nichi Vendola porta sulle sue spalle una grande responsabilità. Ha compiuto un grave errore, impedendo alla sinistra italiana di presentarsi alle elezioni unita, con un proprio programma e un proprio profilo di chiara e netta autonomia dai poteri forti. Ma ha ancora una possibilità. Può sottrarsi all’abbraccio mortale con Monti ed evitare, in extremis, di portare quei voti – sempre meno, dicono i sondaggi, ma comunque esistenti – dentro il Partito democratico. Può ricollocarli a sinistra, impegnandosi a non sostenere un governo Bersani-Monti esattamente come dice Rivoluzione Civile. Può tornare ad ascoltare il proprio elettorato e una parte del suo partito, uscendo da quel tunnel senza uscita nel quale si è cacciato da diversi mesi.
Questo è quindi, ad oggi, lo scenario: il centro-sinistra è impegnato in una vergognosa caccia ai nostri voti facendo leva sull’argomento del voto utile, utilizzando anche i suoi giornali per cancellarci dal dibattito pubblico. Contemporaneamente, ha già chiarito in maniera incontrovertibile che anche qualora disponesse della maggioranza assoluta pure al Senato varerebbe un governo aperto ai cosiddetti “moderati” (sulla cui “moderazione” bisognerebbe tra l’altro iniziare a discutere, perché Casini, Montezemolo, Fini, oltre a Monti e Fornero, rappresentano organicamente una destra liberista e confindustriale aggressiva e classista tanto quanto quella populista di Berlusconi e Maroni). In questo quadro, la sinistra del centro-sinistra è condannata ad una posizione di sterile testimonianza e di totale inefficacia. Fino a che non capirà che il suo posto è altrove.
Nel frattempo, in queste settimane, noi lavoriamo con grande determinazione e grande entusiasmo per contrastare il ricatto del voto utile e soprattutto per scongiurare la nascita di un governo Bersani-Monti. L’unico modo per farlo è sostenere Rivoluzione Civile alla Camera e anche al Senato. Questo è l’unico voto utile per chi non si rassegna e vuole cambiare.
Forse è per questo che non riuscite mai ad avere una maggioranza per governare, il vero problema oggi non è Berlusconi ma Monti.
Premettendo che nessun voto è inutile, ma sono tutti utili, leggo tra i commenti delle cose non vere, e leggo nell’articolo che non si comprende la vera posizione di Sel e di Nichi Vendola, che tentò, insieme a molti come anche me di unire la sinistra per fare un vero e proprio polo alternativo. All’epoca ricordo l’ultimo congresso dei Verdi a cui partecipai, ma lo stesso fu per Rifondazione e altri. C’erano delle parti dei partiti che con le unghie e con i denti hanno resistito per difendere la propria piccola identità, vedi Ferrero, Bonelli, Diliberto & co. Oggi se ci fossimo uniti non ci sarebbe stato bisogno di allearsi con il Pd, forse, e ci sarebbe forse un grande partito di sinistra ed ecologista al 12 o 13%. Ma non fu così. Perchè oggi Sel decide di allearsi con il Pd? Per il gusto masochista di sottomissione, come parrebbe da molti commenti e dall’articolo stesso? Assolutamente NO.
La realtà dovrebbe portarci a riflettere. Vogliamo cambiare la “riforma” Fornero? Vogliamo fare una vera riforma della scuola? Vogliamo fare una bella riforma per tutelare i diritti civili? E che ne dite anche di mettere in piedi un piano industriale che preveda il rilancio della Green Economy? Chi può farlo se non il governo?
Chi può pensare di governare? Chi ha i numeri e i consensi. Ci prenderemmo in giro se dicessimo che Rivoluzione Civile + Sel avrebbero i numeri per farlo, le elezioni siciliane sono emblematiche a tal riguardo, e cosa abbiamo ottenuto? Siamo fuori dal parlamento e quando si è fuori, lo abbiamo provato, non si incide sulle questioni e soprattutto la sinistra con i suoi valori scompare, come è successo in questi anni. Nazionalmente se si vuol evitare l’inciucio Pd + Monti è necessario tirar il Pd il più a sinistra possibile, ben consapevoli che con i nostri numeri faremo quello che potremo. Dare forza ai numeri di Sel serve proprio per evitare che Monti torni al governo, Vendola lo ha dichiarato chiaramente che qualora ci fosse Monti, Sel non voterebbe la fiducia al governo, obbligando Bersani a prendere posizione, posizione niente affatto scontata. Politicamente Bersani, che comunque a differenza di Veltroni è un buon politico, sa che dopo le primarie con questa coalizione non può permettersi di fare pasticci, poi non dimentichiamo le appartenenze europee, Monti PPE e Bersani PSE, sarebbe una contraddizione nei termini non pensate? L’unico modo che noi pensiamo per far sopravvivere una sinistra è quello di portarla al governo del paese cercando di incidere il più possibile sull’agenda di governo. Le questioni fondamentali che vorremmo mettere in discussione sono le politiche economiche, le politiche ambientali e del lavoro, lo stato sociale e i diritti civili. Ho letto inoltre le forti critiche al programma del Pd come un programma di destra, ho paura che chi scrive così non l’abbia neanche letto. Personalmente penso che sia un programma abbastanza di sinistra, ci sono anche cose che non condivido a riguardo ad esempio del fiscal compact ed è li che noi faremo valere la nostra partecipazione tentando di cambiare rotta, è ovvio che più peseremo elettoralmente più potremo incidere. Non dimentichimo poi che le alternative al centrosinistra sono Berlusconi e/o Monti, un buon risultato per Rivoluzione Civile sarebbe quello di raggiungere il quorum, e io lo auspico, perchè volenti o nolenti, la sinistra in Italia non ha straordinarie masse popolari al seguito. Non parlerei di voto utile, ma se si vuole scongiurare un futuro governo con la presenza di Monti o un governo Berlusconi, che intanto sale nei sondaggi, Sel è la garanzia perchè ciò non accada e per spostare il più a sinistra possibile un futuro governo. Certo fossi stato in Bersani avrei aperto un dialogo con Rivoluzione Civile, che noi consideriamo comunque come lista vicino ai nostri ideali. Per noi non è fondamentale la nostra sopravvivenza, quanto piuttosto il riuscire a influire sulle politiche di sinistra di questo paese, sia che riusciamo a farlo noi, sia che lo possano fare altri. Perdonatemi una critica. Ho visto in giro i manifesti di rivoluzione civile e rifondazione e Italia dei Valori li ha fatti con il proprio simbolo, questa cosa da idea che questa lista sia in realtà un cartello elettorale e non un vero intento unitario, se fossi un elettore come gli altri mi verrebbe in mente una riedizione della sinistra l’arcobaleno, che è stata un fallimento totale. Fino a che non vi sarà un vero spirito unitario la sinistra non sarà accogliente e non raccoglierà i consensi che merita. Noi facciamo un tentativo, forse sarebbe stato più facile fare i duri e puri, ma se non si cambiano alcune riforme il paese potrebbe incedere in un forte degrado.
quale ricatto, NON SI VUOLE FAR VINCERE BERLUSCONI! Poi questo governo con Monti, c’è un modo per non farlo, votare SEL….
avete firmato con Bersani che vuole fare il governo con Monti, il voto per SEL è INUTILE, il voto UTILE per impedire che si realizzi questa sciagura è per RIVOLUZIONE CIVILE, levati le fette di salame dagli occhi
Avete una dipendenza psicologica da Berlusconi pazzesca… ma se nel 2008 non ce l’avete fatta, un motivo ci sarà, no? Ecco, da noi non venite, avete fatto un governo CON Berlusconi, salvato varie volte in parlamento, e poi dite che siete contro Berlusconi? Anche nel caso MPS ci sono PD-PDL-UDC coinvolti in vario modo, ma non vi vergognate?
Sel? Inutile propaggine del PD, sono la stessa cosa, è ininfluente.
Ma bravi compagni ! L’avete dette prorio giuste e vere. Il voto al PD -partito di centro che di sinistra non ha più nulla – è inutile perchè lo abbiamo verificato tante altre volte. Questo suo ” americanizzarsi ” è stata la ciliegina avvelenata sulla torta, tanto è vero che sono fans fanatici del bipolarismo e strumentalizzano la verità a proprio uso e consumo. Hanno governato con Monti-Berlusconi-Fini-Casini – aumentanto disoccupazione, tasse, macelleria sociale e adesso – a soli due mesi di distanza – ecco i distinguo, le ipocrisie, le balle a raffica propinate agli italiani. Sono inaffidabili, falsi e filopadronali. Non votiamoli perchè ci faremmo solo del male. Votiamo invece la lista alternativa e di sinistra ” Rivoluzione civile – Ingroia “.
Vi siete mai chiesto come mai solo da un po’ di anni esiste il problema del voto utile, tanto a dx come altrove (dire a sx parlando del .. proprio non mi riesce, il computer si rifiuta di farlo, per questo ho dovuto mettere due puntini)? Perchè da quando la nostra democrazia si è americanizzata i due partiti amerikani giocano a intortare la gente con questa fola. Hanno voluto che si andasse al voto con una legge fascista (peggio della L. Acerbo del 26), hanno alzato la soglia per entrare in parlamento (benchè l’UE raccomandasse il contrario (un sistema proporzionale) questi sono l’antitesi della democrazia. Sono cose che mi ripugnano, che battono sulla coscienza con tamburi di ferro.
E il nostro sistema è tanto americano che ora si presentano con i cagnolini e si fanno vedere nelle istantanee che bevono birra o che stringono mani con lo sfondo sapientemente costruito come in uno studio cinematografico. Che squallore! SEl sul suo sito riporta un pezzo dell’elenco dei deputati che hanno votato FAVOREVOLE all’IMU, in cui appare Berlusconi Silvio FAVOREVOLE, ma tagliato poco dopo in modo che non appaia Bersani Pierluigi FAVOREVOLE. Che squallida malafede!
Basta pertanto con sto voto utile, perchè dobbiamo ripeterlo mille volte: voto utile è ciò in cui credo e gli altri hanno programmi antitetici al nostro, per cui cosa possiamo avere da spartire con loro?
Ottimo Oggionni, sempre meglio. Per fortuna che il Pc ha dirigenti in gamba come te. Avanti per la Rivoluzione civile, e per il ricambio!
E’ pleonastico continuare a ribadire che il voto al PD e’ un voto inutile, dato che e’ gia’ stato dimostrato dopo le precedenti elezioni ……
Belli i tempi del vecchio PCI, quando ci si sapeva difendere con le unghie e coi denti.
x Oggionni.
Tutto condivisibile l’articolo.Ma compagni non ci scandalizziamo più di tanto se, in campagna elettorale il pd usa questi argomenti. E’ una truffa ma non è perseguibile. Quindi non riusciremo a spiegare più di tanto, in pochi giorni, a milioni di persone, attraverso complessi, anche se giusti discorsi, e convincerli a non cadere in trappola.
Quindi:
1) Essendo gli unici con un programma, diffonderlo al max e dove si può casa x casa.
2) Scusate, anche se qualcuno non sarà d’accordo, io penso, che di fronti a questi attacchi, bisogna spiegare senza farsi troppi problemi, ai votanti di sx pd e sel, che , aritmeticamente, come dice Bersani, nelle regioni dove il csx vince comunque senza problemi, che il vero voto utile è a “R.C.”, non solo per il suo più alto valore morale, ma non toglie nulla al csx e ogni eventuale seggio in più a “R.C.” è uno in meno a Monti o pdl o al populismo.E’un argomento molto pratico.
Pubblicato anche qui: http://www2.rifondazione.it/primapagina/?p=739
L’unica soluzione per uscire dalla melma è mandarli tutti via e non cercare il dialogo come fa RC.
IO VOTERO’ IL MOVIMENTO 5 STELLE
la risposta sta in questa considerazione: Il Pd ha sottoscritto qualunque provvedimento del govenro Monti.. ora però si presenta come “antagonista a Monti” peccato che nel suo programma non si parli di cancellazione della riforma Fornero ne del ripristino dell’art. 18 o della cancella zione della art. 8.. senza contare che non v’è traccia di patrimoniale e, ancora, senza contare che si son prefissi di portare a termine la famosa “agenda Monti”. In questi ultimi giorni poi si parla di una accordo post elezioni con Monti che però non vuole Vendola tra i piedi, dimenticando che Vendola ha anche lui sottoscritto il patto in cui si impegna a mantenere e completare l’agenda Monti, anche Vendola, da par suo, nasconde dietro la sua prosopopea barocca con la quale si dichiara “contro Monti”.. la triste realtà che lo vedrà accodarsi al “progetto” (se così lo si può chiamare.. considerato che non cambierà una mazza!) del PD/Monti… in tutto ciò. da perfetti cialtroni, Vendola e Bersani hanno la faccia di m.. di chiedere a Rivoluzione Civile di non presentarsi in Lombardia ..in altre parole chiedono, senza vergogna, voti a sinistra per concludere un programma di DESTRA.. si possono ancora aver dubbi su chi votare ??